Quinta Edizione Emozioni in musica

5-6-7-8 agosto 2018

LUCA BARBAROSSA

Nasce  il 15 aprile del 1961 ed inizia a suonare in Piazza Navona a Roma con Mario Amici, suo compagno di Liceo ed eterno collaboratore. L’esordio di Barbarossa avviene con la vittoria di Castrocaro nel 1980, dopo essere stato notato da Gianni Ravera.

Nel 1981 partecipa di diritto al suo primo Festival di Sanremo. Da quel momento la sua carriera è inarrestabile. La versatilità di Barbarossa lo porta anche a teatro, in radio e a condurre programmi tv. Vince il Festival di Sanremo nel 1992 con “Portami a ballare”, brano dedicato alla madre Annamaria. Nel 2018 torna a partecipare alla kermesse sanremese con il brano “Passame er sale”. Capocannoniere e capitano della Nazionale Cantanti, con la quale vanta più di 270 presenze.

WORK IN PROGRESS LUCIO DALLA

É la grande passione per Lucio Dalla a far scattare la molla e a dare vita nel marzo del 2014 al progetto Work in Progress. Band pescarese, risalta immediatamente grazie all’evidente somiglianza fisica e vocale del suo leader Valentino Aquilano con l’amatissimo cantautore bolognese scomparso nel 2012. La sua voce manda ancora più in visibilio una volta unita alla maestria dei suoi compagni di viaggio, Mirko Minetti (batteria), Marco Di Marzio (basso), Elio De Pasquale (pianoforte e tastiere), Matteo Di Battista (chitarre) e Laura Di Pancrazio (cori).

ll gruppo prende il nome da Work in Progress, album dal vivo di Lucio Dalla e Francesco De Gregori pubblicato l’11 novembre 2010. L’intento del gruppo è rivivere e far rivivere in chi li ascolta l’emozione della sua musica e delle sue canzoni imitandolo,  nella voce e nei gesti.

DIK DIK

Milano, fine anni Cinquanta: tre compagni di scuola fondano il complessino rock’n’roll dei Dreamers. Nel 1962, con l’ingresso di Sergio Panno e Mario Totaro, cambiano nome in Squali; nel 1965, nuovo cambio di nome (in Dik Dik, il nome di una gazzella africana) e firma del contratto discografico con la Ricordi. Il debutto su 45 giri è nel 1965 con “1-2-3” / “Se rimani con me”, ma è l’anno seguente con “Sognando la California”, cover di “California dreamin’’, che il complesso ottiene il primo successo.  Seguono “Il mondo è con noi” e nel 1967 “Senza luce”, cover di “A whiter shade of pale”, che ottiene enormi risultati di vendite. Nel 1970 un altro successo con “L’isola di Wight” (cover di “Wight is Wight” di Michel Delpech). Nel 1976 cambia la formazione: escono Sbriziolo, Todaro e Panno, sostituiti da Joe Vescovi, Nunzio Fava e Roberto Facini.

Il revival degli anni Sessanta riporta alla ribalta i Dik Dik, che, nella originaria formazione a tre (Montalbetti, Salvaderi e Sbriziolo, ovvero Pietruccio, Pepe e Lallo), continuano l’attività dal vivo.

LE OMBRE

Il complesso Le Ombre nasce a Pineto nel 1964. I componenti sono quattro ragazzi quattordicenni: Silvio Brocco, Francesco De Stephanis, Tonino Marcheggiani e Menotti Pergoli. Era il periodo in cui le band spuntavano velocemente come funghi, sulla scia dei grandi gruppi musicali inglesi e americani; La prima esibizione 1965 all’Hotel Saint Tropez di PINETO poi In taverna all’Hotel GARDEN di Pineto (unico night della zona) per due anni dal 1966 al 1968, tutte le domeniche pomeriggio.

Il Complesso si esibisce, con successo, in numerosi locali tra i quali: il Nido Verde, il circolo ricreativo di Colaprico, il circolo universitario di Atri; partecipa al concorso Euro Davoli a Pescara e si fa conoscere ed apprezzare in tutta la riviera adriatica da Pescara a San Benedetto del Tronto, sia per il repertorio molto vasto sia per il sound che riesce a trasmettere con le canzoni targate anni 60. Poi la scuola, il lavoro, la famiglia ed il gruppo così come era nato, altrettanto velocemente, si scioglie nell’estate del 1968. A distanza di 35 anni, nell’estate del 2003, il gruppo Le Ombre si ricompone e torna ad esibirsi il 22/2/2003, presso la sala teatro del Polifunzionale di Pineto e, da quel momento in poi, non ha più smesso, esibendosi con successo in varie manifestazioni: dalle notti bianche alle feste di piazza tra cui spicca, ogni anno, la partecipazione al BLU BAR di Francavilla, al fianco di gruppi famosi degli anni 60.

FAUSTO LEALI

Nasce a Nuvolento, una piccola cittadina in provincia di Brescia, il 29 ottobre del 1944. Dopo aver suonato musica da ballo, jazz, e rock & roll, si cimenta sulla musica nera. Diventa il primo soul man italiano e gli viene affibbiato il soprannome di “negro bianco”. Il 1967 vede il primo grande successo di Fausto Leali: traduce con Mogol “Hurt” (brano di grosso impatto che sta facendo il giro del mondo nella versione di Timi Yuro), che diventa in italiano “A chi”,  che vende quasi un milione di copie.

Ad oggi, con le circa sei milioni di copie vendute nel mondo, resta il suo più grande successo. La fine degli anni ’80 segna la sua rinascita artistica, con una serie di grandi successi come “Io amo, “Mi manchi” e “Ti lascerò”,  brano cantato assieme ad Anna Oxa che vince il Festival di Sanremo (dove ha partecipato per 13 volte) del 1989. Ha partecipato nel 2006 al reality Music Farm e nel 2017 alla dodicesima edizione dello show Ballando con le stelle.

PATTY PRAVO

Nome d’arte di Nicoletta Strambelli (Venezia, 9 aprile 1948), con 110 milioni di dischi venduti in carriera, è la seconda artista donna con le maggiori vendite (dopo Mina) e il terzo artista italiano con il maggior riscontro commerciale. È uno dei 6 cantanti italiani che ha superato il tetto dei cento milioni di copie vendute: basti pensare che il singolo La bambola ha venduto da solo, nelle sue multiple versioni, 40 milioni di copie, risultando così una delle canzoni italiane più famose e vendute all’estero.

Su otto partecipazioni al Festival di Sanremo è arrivata sette volte in finale, ottenendo inoltre cinque premi speciali, che si aggiungono a numerosi altri prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali.